Come un pacco postale
sbattuto qua e là
attraversando stanze di magia
quale
quella distruttiva della paranoia
malvagia
che ti resta dentro putrida
malsana
quei parenti stretti
troppo stretti
che non ti invitano certo a tornare
quale voglia di dimenticare
e quando cammini
fra la gente
come sono evidenti le differenze
gira la testa
una gran nausea
voglia di gridare e restare soli
spaccare il mondo
alla disperata ricerca
di un poco di amore
così i tuoi occhi
nel giorno più bello
mentre fuori pioveva
ed il cielo era spento
chiusa come riccio spaventato
alla disperata ricerca
di un rifugio sicuro.