Basta un temporale
ed il morale svanisce
come un analgesico
in un bicchiere d’acqua
cadono goccioloni
sul selciato deserto
spazzato dal vento
carico d’impurità
in pochi attimi
tutto è notte
mentre nell’intimo più profondo
scende il velo della paura
come il lampo
si scatena l’angoscia
i pensieri si frantumano
nel sordo boato del tuono
desiderio inconscio
di poter accarezzare il volto
pallido ed irreale
del sogno immateriale
confine al limite della follia
dove tutto è panico
e tutto si annulla