Si consuma in un baleno
attraversa i sogni
su di un vascello pirata
l’incubo
vigliacco
pronto a colpire ad ogni angolo
per svegliarsi di soprassalto
con un urlo strozzato
dentro la bocca
fradici di sudore
tremanti
disorientati dalle ombre notturne
oltre la percezione dei sensi
nel vortice bianco e nero
che trascina sempre più in basso
nell’oblio ovattato
che riporta obbligatoriamente
indietro nel tempo
strada subliminale
che termina sul ponte
che approda nel nulla