Con i tuoi tristi pensieri
vaghi per le strade affollate
la tua fantasia
la tua tenera nuvola di sogno
t’avvolge e ti protegge
nessuno ancora ti comprende
dicono sei instabile
forse privo di sentimenti
nato stanco
ma che ne sanno loro
di quello che io mi porto dentro!
i rumori del traffico
le parole della gente che s’accavallano
quel bambino che piange
una donna anziana è caduta dal tram
svendita
ribasso
saldo
arriva la primavera
al mercato dei fiori
l’aria è più profumata del solito
un cucciolo di cane mi scodinzola tra le gambe
sembra un batuffolo di cotone
riflessa nella vetrina
la mia immagine dimessa
ma fiera al tempo stesso
sembra mi voglia dire tante cose
ma già sono lontano
davanti a un’altra nuvola
chissà forse ancora invano
a sera tarda nel mio grigio androne
mi ritrovo a piangere
loro dicono senza ragione
“è primavera”