Come “annullarsi” nel piacere di un sogno enogastronomico
Emozioni, gusti, profumi e il piacere del bel vivere. Siamo a Reggiolo (Re) e la storia del Rigoletto inizia sul rigagnolo di un fiume. Qui Gianni D’Amato e Fulvia Salvarani decidono di realizzare un grande sogno: aprire un ristorante tutto loro. La vocazione culinaria di Gianni D’Amato affonda lontano nel tempo. I bisnonni Giovanni e Domenica infatti proponevano la cucina della tradizione all’osteria “Dalla Meghina” ad Aulla. L’avventura del Rigoletto inizia anch’essa nell’entroterra lunigianese. Dopo molte esperienze in Italia e all’estero, Gianni e Fulvia decidono di fare il grande passo e nel 1986 aprono il ristorante nella stessa Aulla. Una scelta che si rivelerà non facile. Gianni e Fulvia, entrambi molto giovani, si trovano ad affrontare infatti le difficoltà dell’attività di imprenditori. L’entusiasmo, la passione e il desiderio di realizzare il sogno di una vita, li portano però a costruire un progetto che, ancora oggi, si rivela in continua evoluzione. Nel 1988 si spostano a Reggiolo (Re) all’interno della villa settecentesca un tempo di proprietà della famiglia Manfredini, una delle più potenti di Reggio Emilia. Nel 2002 arriva la prima Stella Michelin, nel 2005 la seconda. Nel 2008 nasce la Locanda Rigoletto, quattro suite esclusive, tutte diverse, realizzate da Fulvia come se fossero le componenti della propria casa. E se le soddisfazioni sono già state tante, il progetto Rigoletto è ancora in divenire. Il consiglio che vi voglio dare è quello di prenotare un pernottamento in una delle deliziose camere della locanda, fare una cena-degustazione al vostro arrivo e la mattina seguente lasciarvi coccolare dalle delizie della prima colazione. E, prima di partire, non dimenticatevi di acquistare i prodotti gastronomici selezionati da Gianni e Fulvia.
Per informazioni www.ilrigoletto.it