Conclusasi con grande successo di pubblico la quarantanovesima edizione. Si attende un cinquantesimo speciale.
La 49esima edizione del Vinitaly di Verona ha calato il sipario facendo registrare la presenza di 4000 aziende. Un vero successo. In 4 giorni di esposizione, un palcoscenico incredibile dove si è gustato il meglio della produzione enologica italiana. Parlare di tutti è pressoché impossibile. Così mi concentrerò su alcune eccellenze incontrate in fiera. Cominciamo da La vigna di Sarah di Vittorio Veneto (Tv) con Sarah Dei Tos. Prosecco per vocazione! “Partecipare a Vinitaly 2015 con un proprio stand è stata un’esperienza magnifica. Ho presentato il prosecco Conegliano Valdobbiadene Superiore Docg La Vigna di Sarah abbinato a eccellenze italiane, quali il caviale Adamas, i prodotti ittici di Orizzonti del Pescatore e il formaggio dall’altopiano del Cansiglio”. Il prosecco La Vigna di Sarah è un prodotto giovane, fresco e fine che si rispecchia nelle tipologie Rive di Cozzuolo Brut ed Extra Dry e nel prodotto Colle 170 S.l.m. che viene appunto prodotto nella collina di Carpesica, a 170 metri, nella tipologia Brut. La visita continua con Cantina Podere Forte a Castiglione d’Orcia (Si) – Giovanni Mazzoni. L’idea originaria del Podere nasce da Pasquale Forte, dal suo legame con la terra. Una passione antica, tramandatagli dai genitori calabresi che conducevano campi e ulivi. L’atto di fondazione del Podere è però un gesto d’amore. A metà degli anni novanta, quando l’ingegnere visita l’area di Castiglione d’Orcia, se ne innamora perdutamente. Nel 1997 decide Vinitaly, l’eccellenza della produzione enologica italiana Conclusasi con grande successo di pubblico la quarantanovesima edizione. Si attende un cinquantesimo speciale. di dare vita all’azienda agricola che porta il suo nome scoprendovi all’interno un luogo dalla storia centenaria: il Podere Petrucci, ormai abbandonato. Esso diverrà il luogo di elezione per riprendere un discorso interrotto: recuperare la tradizione agricola e vitivinicola valdorciana. Per preservare la biodiversità, Podere Forte ha ricreato nei suoi appezzamenti l’antica idea di cortes romana: la fattoria polifunzionale dove uomo, piante e animali contribuiscono a creare un macrocosmo integrato, autosufficiente e sostenibile. Nei suoi 278 ettari si producono vini, olio extravergine di oliva, miele e frumento. A completamento della biodiversità, il Podere ha introdotto l’allevamento di cinte senesi (suino tipico della Toscana), vacche chianine, pecore di razza Suffolk, oltre a varie specie di animali da cortile, tutte nutrite con foraggio e semi di origine biodinamica.
Vinitaly, l’eccellenza della produzione enologica italiana
Da questo incontro nasce dunque un’entità nuova ed antica, pronta ad ereditare l’impegno di generazioni contadine affinato da un bagaglio di esperienze contemporanee: coltivare come 2000 anni fa essendo 200 anni avanti. Molto interessante anche la conoscenza con l’Azienda Agricola La Cerretella di Castagneto Carducci Li – Michela Bianchi. L’Azienda si suddivide in due comuni vicini tra loro: Cecina e Castagneto Carducci, in alta maremma toscana. La titolare, Michela Bianchi, si avvale dell’aiuto prezioso dei genitori, Pilade e Franca, dell’enologo Laura Zuddas, appartenente al gruppo “Matura” e dell’agronomo Francesco Merlini. L’azienda, che si sviluppa nella zona DOC Terratico di Bibbona, è costituita da circa tremila metri di vigneto a partire dal 2008 mentre il terreno che sorge nella zona di produzione della Bolgheri DOC, in località “La Cerretella”, è costituito da circa 1,7 ettari (in espansione) impiantati a Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot. L’obiettivo è realizzare prodotti validi, espressione della personalità del produttore all’insegna di serietà e giovinezza, passione e valori tramandati dai genitori. L’oliveta sorge nel Comune di Castagneto Carducci e sono in produzione circa 1050 piante d’olivo (varietà Frantoio, Leccino, Moraiolo e Pendolino) dislocate su 2,7 ettari di terreno, dalle quali si ottiene un eccellente olio extravergine di oliva con bassissimo grado di acidità. La vendita dei prodotti avviene mediante distributori in Italia ed all’estero, ma è anche possibile acquistare direttamente in azienda. Incontriamo infine Stefano Granata della Cantina I Luoghi di Castagneto Carducci (Li). “Abbiamo iniziato la nostra vita di viticoltori a Bolgheri nel 2000. La nostra scelta non è scaturita da una ricerca di mercato ma da un impulso che ci ha portato ad incanalare tutte le energie in un progetto unico senza alternativa alcuna. Puntavamo ad un vino senza compromessi che rispecchiasse il nostro carattere. La qualità quindi non è il punto di arrivo ma solo un elemento intrinseco. Studi di Ingegneria elettronica e lavoro in una ditta di settore: forse questi gli elementi che hanno maturato in me la voglia di confrontarmi con un progetto lontano dal mio background. Una voglia di discontinuità che si è legata alla consapevolezza di amare il territorio in cui vivo. Nel 1999 finalmente la svolta, la decisione di realizzare questo piccolo progetto con la volontà di esserne protagonista dall’impianto del vigneto alla realizzazione del vino. Abbiamo incominciato producendo esclusivamente due vini DOC Bolgheri che esprimono appieno equilibrio, eleganza, carattere e capacità evolutiva nel tempo: caratteristiche intrinseche dei grandi vini del territorio Bolgherese”. Il Vinitaly cala il sipario, come detto. L’anno prossimo è atteso un grandissimo evento per festeggiare la 50esima edizione. I preparativi sono già iniziati.
Info
Vinitaly
lavignadisarah.it iluoghi.it
podereforte.it cerretella.it