Guardando le nuvole
ossessive guardiane dell’estate nascosta
in un Maggio piovoso
emblematico messaggio
di stagioni sempre differenti
oggi irriconoscibili
dove sono i colori sgargianti
a cui eravamo abituati
quei campi violenti
di papaveri rossi
ed il giallo dei pascoli
cosa dipingerà ora il pittore
quadri spenti
senza voce
tutti uguali
come quella vecchia storia
che parlava di gente anonima
in un ammasso di cervelli
tutti uguali
com’è triste Maggio
quest’anno
qui sul lago