Come il profumo intenso
invade le mie narici
in questa splendida giornata di sole
la parete candida
padrona sovrana dei gelsomini
è spettacolo per pochi
solo l’ombra
di colei che fugge
come tortora nel vento
passeggia tra i roseti
come tutto è impalpabile
gli insetti proseguono
la loro impollinatura
il lago lontano
nella foschia
dell’ora
e mentre tutto
mi sembra crollare addosso
nell’inesauribile vortice
di pensieri subliminali
il tempo
fermo nella mia mente
nella sua lucida follia
aspetta
il riflusso di un immagine
come risacca del lago
in perenne angoscia