Il giorno si apre con il sorriso della tristezza
sconfitto
e il penetrante digiuno di affetto si diffonde
perseverando a correre dietro all’esperienza
quale?
dentro come uno specchio antico
si rievocano
i ricordi passati
ecco il rimpianto
caro e dolce
ma spietato come la droga più infame
e mentre torni a casa
ti continui a ripetere
– cosa vai cercando cosa vai cercando –
chissà
forse
mia madre.