Attraversare innumerevoli
sensazioni
condite da una folgorante
fantasia
nello spazio
di mezzo secondo
così
il mio novecento
con i suoi dolori
le sue contraddizioni
il suo immenso amore
i suoi colori
ed il vento
dominante e costante
come i miei pensieri
legati
sempre più legati
per non lasciare
finire nel nulla
come zavorra d’esperienza
il mio immenso amore
nell’oceano
del mio grande egoismo