Nel bel teatro antico
ho ascoltato
magiche parole
che si tramutavano
in bel canto nobile
il suono del pianoforte
il brusio del coro
ma il silenzio
canta il tenore
seduto nel palco
il poeta socchiude gli occhi
ed il pensiero
vola veloce
verso spazi infiniti
leggero il cuore
ed una lacrima infantile
gli riga il volto
il fragoroso clamore degli applausi
come uragano
acclama il grande
Kristjan Johannsson
bella serata in simpatica compagnia
ricordo indelebile
che aiuta
l’impervio cammino
della vita di ognuno di noi
che sicuramente
ci può aiutare
anche ad essere più buoni