Quei giochi chiaroscuri
nel fitto bosco
immerso in silenzi senza tempo
profumi ed odori
che la memoria
non ha mai dimenticato
e quanta emozione
nell’improvviso ritrovamento
dell’ambito miceto
per sedersi appagati
al desco sperduto
ad assaporare semplici pietanze
nell’amena contemplazione
delle maestose ed impervie
“Dolomiti”