Quali pensieri
in questo momento di vanità
i miei occhi
inseguivano irraggiungibili frontiere
boschi vestiti di candida neve
fitti di gigantesche betulle
come una diga
argine insormontabile
il mio passato preme
il vino nelle botti è in fermento
fine velo fra realtà e follia
fragile equilibrio
filosofo del quotidiano
mercante per sbarcare il lunario.