Il giardino delle fate
ricordi che si rincorrono
giardini ordinati
di belle ville in collina
il roccolo lussureggiante
fresco intermezzo nella calura del giorno
l’acqua della fontana
canta una storia malinconica
parla di una bella fanciulla
dai capelli lunghi e biondi
che venne rapita un giorno
da un baldo menestrello
musico e poeta
girovago del mondo
due colombe
osservano i passanti
l’Isotta Fraschini
condotta dal grande Poeta
lascia una scia di polvere
all’orizzonte
ruggisce il motore
aggredisce il tornante
l’oggetto del desiderio
si erge imponente
col tetto scoperto
fascino mai tramontato
di un tempi
troppo spesso
erroneamente discriminato